Quante
persone, a più riprese, hanno abbandonato la nostra terra negli anni, soprattutto
sul finire dell’Ottocento e fino a tutta la prima metà del Novecento. Gente che
partiva con la speranza di costruirsi altrove un’esistenza migliore, desiderio
e aspirazione legittimi. Gente che in qualche maniera ha sempre sentito
l’esigenza di voltarsi, di tanto in tanto, indietro, di tornare almeno
idealmente a ripercorrere i vicoli del lontano paese dove si lasciarono gli
affetti, e soprattutto le radici.
Questo
desiderio di ricerca delle proprie origini non ha abbandonato le generazioni
successive a quelle di coloro che partirono, e ciò che segue queste mie righe
ne rappresenta uno degli esempi. Giorni fa infatti mi ha scritto un avvocato
brasiliano, sig. Domingos Lollobrigida Jr…faccio parlare direttamente lui:
Ciao
Alessandro,
Sonno
aprendendo l'idioma italiano , per forza della ricerca che sono facendo di miei
origini italiane , così scusame per le mancanze in scrivire suo idioma.
Il
resultato della mia ricerca è un libro che anche sonno scrivendo - "
Familia Lollobrigida 110 anos de Brasil " ( famiglia
Lollobrigida 110 anni di Brasile ) , che è fatto di piccolli raconti (2 od 3
pagine) ripartiti in 3 capituli : Ciao Brasile - racconta
la vita di Luigi Lollobrigida ed sua moglie Giovanna Ciccarelli , della
arrivata nel Brasile nel Rio de Janeiro , passando per tutti il luoghi che
vivano nel Brasile, fino tue morti nel paese di Conceição do Rio Verde ,
in questa provincia di Minas Gerais ; Ciao Famiglia - Un albero
genealogico con tutti i discendenti del coppia in Brasile ed Ciao Italia
-
Che racconta la vita di Luigi Lollobrigida e Giovanna Ciccarelli , della
nascità nel sue paese in italia ( Luigi Lollobrigida - Subiaco , Giovanna
Ciccarelli - Cappadocia ) , il matrimonio , la vita in Roma, la nascità delle
figlie ( Adele - mia nonna ed Giulia a Roma) fino la partita per Brasile
nel porto di Genova.
Il primo
ed secondo capituli stianno finiti , ma il terzo ... ! Me aiuta nella ricerca
in italia un "cugino" Signore Fabrizio Lollobrigida di Subiaco , uno
giornalista della Ansa che me ha mandato il "link" di tuo sito di
Cappadocia . In Subiaco nel 1945 il ufficcio fu distruto ed è molto dificile
trovare documentazione della vera origine di mio bisnonno Luigi
Lollobrigida ed i ancianni del luogo non ricordano di nostra famiglia (
Luigi era figlio di Vincenzo Lollobrigida ed Maria "Lollobrigida") .
Di
mia bisnonna Giovanna Ciccarelli, mio ziononno José
Ciccarelli Lollobrigida il unico figlio del coppia ancora vivo , un
bello ed lucido ancianno di 94 anni , parla o seguente: era nata a Cappadocia ,
nel 1869 od altro anno vicino, figlia di Cirilo Ciccarelli ed
Benedeta
"Ciccarelli" , Cirilo era un messagiero - ma leggendo il
tuo sito, credo che na verità era uno "mulattiero"- perche lui
parla che era un viaggiatore , che viaggiava nel mulo di paese in paese ,
portando messagiei ed cose. Anche parla che la famiglia di mia bisnonna
Giovanna Ciccarelli non voglieva che lei partissi per Brasile , ma la passione
per mio bisnonno Luigi Lollobrigida era molto grande ed nel 20 di setiembre di
1891 arivava nel porto del Rio de Janeiro , nella nave
"Sirio", Giovanna Ciccarelli, con 22 anni suo marito Luigi
Lollobrigida 28 anni ed le due figlie Adele Lollobrigida (mia
nonna , madre di mio papà ) con 2,5 anni ed Giulia Lollobrigida
con 8 mesi di età , alcuni giorni dopo, nel stesso mese partiserro per la cità
di São Paulo , in questo luogo , per malattia acquista nella nave , muore
Giulia , ma per felicità nasce il primo figlio brasiliano Paulo
Lollobrigida , suo nome era un omaggio alla cità di São Paulo , dopo
ancora in São Paulo nasce Caetana Lollobrigida , in Minas
Gerais nasce Francisca Lollobrigida , Vicente
Ciccarelli Lollobrigida , José Lollobrigida , João
Lollobrigida , Cecília Lollobrigida il altro José
Ciccarelli Lollobrigida ed in questo paese di Cruzília, ancora nella
provincia di Minas Gerais , nasce Cirilo Ciccarelli Lollobrigida
l'último figlio del coppia , furono 11 figli - 2 morironno ancora bambini ( Giulia
ed il primo José).
Nel
Brasile aldilà di badare dei figli , Giovanna Ciccarelli ,
lavorava come commerciante ed levatrice , molti brasiliani furono natti per la
mani di mia bisnonna Giovanna Ciccarelli . Muore in 28 di aprille di
1945 , con 76 anni, nel paese di Conceição do Rio Verde , provincia di Mina
Gerais.
Una
curiosità è che i imigranti , nel Brasile , cambiavano il nome per una magiore
integrazione con il popolo brasiliano, Giovanna Ciccarelli nel
Brasile era conosciuta come Joanna Ciccarelli od semplecemente
"Dona Joanna Parteira" ( Signora Giovanna
Levatrice), oggi siamo circa di 700 discendenti di Giovanna Ciccarelli
nel Brasile .
Segue,
nel anesso, una fotografia di mia bisnonna Giovanna Cicarelli ( la signora
del centro) con i nipotti , nel paese di Conceição do Rio Verde provincia
di Minas Gerais, Brasile , nel anno di 1936. Può pubblicare nel sito , per noi
sarà uno grande piacere!
Saluti ed
scusa il mio italiano!
Domingos
Lollobrigida Jr.
Leggendo questa
affascinante storia, e soffermandomi sul passaggio relativo al racconto della partenza
della nave “Sirio” da Genova, mi sono ricordato di una vecchia canzone
contenuta in un cd musicale che acquistai alcuni anni fa, e che contiene delle
belle canzoni popolari di fine ‘800, legate agli anni delle emigrazioni e delle
lotte sociali. Una è intitolata appunto “Il Sirio”, e le parole sono:
E da
Genova, il Sirio partivano
per
l'America varcare, varcare i confin
e da
bordo cantar si sentivano
tutti
allegri del suo, del suo destin
E fra
loro (lerì) un vescovo c'era (lerà)
dando a
tutti (lerì) la sua benedizion
Tutto
il Sirio un orribile scoglio
di
tanta gente la mise, la misera fin.
Padri e
madri bracciava i suoi figli
che
sparivano tra le onde, le onde del mar
E fra
loro (lerì) un vescovo c'era (lerà)
dando a
tutti (lerì) la sua benedizion
E fra
loro un vescovo c'era
dando a
tutti la sua be..., la sua benedizion
Il
Sirio infatti, che era la nave degli emigranti che partivano dal porto di
Genova, affondò in Spagna il 04/08/1906, e in quel tragico evento perirono
molti italiani, partiti con la speranza di trovare nelle Americhe un’esistenza
migliore.
Ho
pensato quindi di inviare al sig. Domingos Lollobrigida un estratto della
canzone in mp3, il quale mi ha risposto inviandomi una e-mail con su scritto
quanto segue:
Ciao
Alessandro,
Io
già conoscieva la storia della nave "Sirio" che affondò nel
04/08/1906 nella Spagna , ed anche le parole della canzone "Sirio" ,
ma non conoscieva la sua belissima melodia, grazie per inviarme per mp3 la
prima parte. Per fortuna i miei bisnonni ed mia nonna viaggiavanno per Brasile
15 anni prima di lui affondare.
La
stessa emozione che a te fu affioratta , anche a me fu affioratta riascoltando
il stratto che me ha mandato , ripetì molti volte il stratto , fino mio secondo
figlio , Oswaldo ( 6 anni ) chiedere a me perche io era piangerando .
Fu
riccordando la viaggio di mia bisnonna Giovanna al Brasile , la sua vita di
tanto lavoro ed dificultà , ed oggi io era riascoltando una canzione che
parlava della stessa nave dove lei viaggiò , mandata a me per una persona
legata al suo lontano paese di Cappadocia , lei morì senza potere ritornare a
vedere suo amato paese, sue amati famigliari...
Grazie
anche per la pagina "Storie dei emigranti..." , inaugurata per la
storia di mia bisnonna Giovanna !
Sono
mandando il "link" di suo sito per tutta parentela brasiliana ed
anche i Lollobrigida d'Italia!
Forte
abraccio.
Domingos
Lollobrigida Jr.
Questo scambio
di e-mail con il sig. Domingos ha consentito di far riaffiorare un “pezzo” di
storia cappadociana, e nella fattispecie un frammento di storia legato alle
vicende relative all’emigrazione di una lontana “figlia” di Cappadocia,
Giovanna Ciccarelli. Grazie alla potenza di Internet un sottile filo si è steso
per riallacciare il legame antico e forte che ancora lega il sig. Domingos,
brasiliano di origine italiana, con il nostro paese, la terra della sua
bis-nonna che partì nel lontano 1891 alla volta di Rio de Janeiro. Non nascondo
una certa emozione nel leggere le e-mail del sig. Domingos, nel ricostruire le
vicende della “nave della speranza”, il Sirio, la nave alla quale gli emigranti
affidavano i loro sogni, le speranze, l’occasione per un riscatto sociale. Fin
quando affondò, tra le onde, nei pressi delle coste spagnole…forse questo è il primo
di una serie di altri racconti che diversi figli di Cappadocia (se pensiamo che
soltanto da Giovanna Ciccarelli discendono ben 700 persone di origine
cappadociana…quasi un’altra Cappadocia…), sparsi per il mondo, prima o poi ci
invieranno, attraverso il Web, la “Net”. E’ il mio auspicio, per continuare a
recuperare frammenti di storia altrimenti perduta…
Paese di
Caxambu, Minas Gerais, Brasile, nel 1909, la mia nonna Italiana Adele
Lollobrigida ed sua sorela brasiliana Cecília Lollobrigida, figlie di
Giovanna Ciccarelli.
Giovanna
Ciccarelli al centro , nella sinistra sue nipotti, nela dirita suo primo
nipotte José Scianni figlio di Caetana Lollobrigida ed sua figlia Cecilia
Lollobrigida , fotografia di 1936 fatta nel paese di Conceição do Rio Verde,
Minas Gerais , Brasile.
Piazza centrale di nostro paese di Cruzília, Minas
Gerais, Brasile nel anno di 2001, sono io ed mio ziononno José Ciccarelli
Lollobrigida.
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